L’intrepida Tiffany e i piccoli uomini liberi

Pratchett, Terry

Salani, 2021

Tiffany Aching sembra proprio una bambina come tante altre, e si occupa delle pecore della nonna. Il suo sogno però è essere qualcosa di più di una semplice contadina. Purtroppo non è così semplice: non è bionda quindi non può essere una principessa, non è un maschio e quindi non può essere il prode principe. Forse con i suoi capelli marroni potrebbe ambire al ruolo di tagliaboschi, ma siamo onesti, non è il massimo… In realtà Tiffany vorrebbe diventare una strega: non una di quelle tutte uguali che si trovano nelle fiabe, ma una strega vera, di quelle che aiutano la gente. Quando il suo fratellino viene rapito dalla Regina del Paese delle Fate, armata solo di una padella, di un rospo parlante e del libro magico di sua nonna (che per la verità si intitola Patologie ovine ), Tiffany andrà a riprendersi ciò che le appartiene, aiutata dai Piccoli Uomini Liberi, un’armata di esserini blu sbruffoni e attaccabrighe… Dall’irrefrenabile genio di Terry Pratchett un romanzo di formazione che scardina le regole del fantasy per presentarci un’eroina tosta e indomabile, fuori da tutti gli stereotipi.

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