Età diverse | diverse Abilità. Snodi tra persone, servizi culturali, sociali e sanitari vuole mettere a sistema un lavoro già parzialmente in corso con anziani, giovani e persone con disabilità all’interno dei Comuni della BAM, riorganizzandolo con la stessa metodologia di lavoro integrato che già si utilizza già ad esempio per il pubblico dei neogenitori, genitori e bambini.
A fine 2023 Servizio di Promozione della Salute dell’Ulss2 Marca Trevigiana ha proposto a bibliotecari, e museali, del trevigiano un world cafè sui temi dell’health Literacy e del benessere generale delle persone nelle biblioteche e negli spazi culturali, per trarne linee di lavoro che saranno approfondite in una formazione prevista sempre dall’Ulss2 tra ottobre e dicembre 2024. Già in quel contesto anziani e persone con disabilità sono emersi come pubblici estremamente significativi per rendere le biblioteche davvero inclusive.

Di seguito alcuni punti del progetto, in un’ottica di apertura reciproca tra strutture/istituzioni e comunità e di promuovere l’autonomia delle persone:
– Far entrare in spazi destinati ai soli anziani e persone con disabilità libri, letture, lettori, parole, oggetti e immagini capaci di suscitare ricordi, stimolare memorie, creare nuove conoscenze e nuovi ricordi, diventa una fruizione della dimensione culturale che va incidere significativamente sul benessere della persona.
– Parallelamente dare spazio nelle biblioteche e nei musei, in situazioni “accompagnate” e curate, a persone che traggono benefici da una dimensione sociale più vasta, è restituire cittadinanza, ridare diritti oltre che dare le cure sociali e sanitarie che restano imprescindibili.
– Tutto ciò necessita di un dialogo tra operatori dei diversi settori che ha bisogno di molti momenti di raccordo (riunioni, sopralluoghi nei vari spazi, etc.) e di una formazione che metta a disposizione strumenti teorici ed operativi comuni. Il lavoro sulle abilità relazionali e la cura delle relazioni sono centrali nel lavoro dei bibliotecari e in generali degli operatori culturali.
– Le biblioteche saranno chiamate ad aggiornare le raccolte cartacee e digitali in senso inclusivo in quanto a formati, font e supporti, sfruttando anche tutte le potenzialità del digitale con adeguata formazione. La formazione sul digitale, frontale, on demand a sportello, con strumenti cartacei, su questioni generali e su digitale e lettura, sarà continuativa e costante.
– Un lavoro utile anche per altre biblioteche sarà poi la creazione nelle biblioteche di scaffali con testi per raccontare l’invecchiamento e la demenza ai più piccoli, riprendendo un lavoro già fatto da ISRAA di Treviso, nonché la redazione di bibliografie di libri utili/adatti da mettere a disposizione degli anziani, da leggere ad alta voce etc.
– Nelle presentazioni di libri, sarà dato spazio a saggi/narrativa che possano di interesse dei cittadini a cui si rivolge il progetto e degli operatori e dei care giver che li accompagnano.
– Dare valore alla dimensione intergenerazionale in generale nelle attività culturali, dalle canzoni proposte in Nati per la Musica, alle attività di gioco da tavolo, all’aperto e gioco digitale, etc.

Dal punto di vista professionale dei bibliotecari, si tratta di mettere in pratica indicazioni della cosiddetta “biblioteconomia critica” e il riferimento da cui partire, non l’unico, è Le biblioteche nel sistema del benessere (Bibliografica 2022), curato da Chiara Faggiolani.

Alcune delle azioni previste:
– Formazione operatori multisettoriale su health literacy e su lettura e anziani.
– Formazione lettori volontari di secondo livello specifica per lettura ad alta voce per un pubblico di anziani, a cui seguiranno letture ad alta voce e reading in RSA, Centri anziani, etc. curate dalle biblioteche con volontari o professionisti.
– Aggiornamento raccolte delle biblioteche: disponibilità di volumi di saggistica e divulgazione su invecchiamento e demenze; volumi per raccontare ai più piccoli invecchiamento e demenze; aggiornamento scaffali accessibili (testi a caratteri ingranditi, libri CAA, libri ad alta leggibilità, audiolibri), Biblioteca digitale MLOL e relativa formazione dedicata ad utenti anziani e operatori di strutture socio-sanitarie per illustrarne il funzionamento (scaricare ed ascoltare gli audiolibri, modificare font e caratteri, etc.); bibliografie mirate per ascoltatori/lettori anziani.
– Presentazioni di libri di narrativa e saggistica sui temi del progetto aperti a tutta la cittadinanza dei comuni della rete BAM.
– Operatività nelle biblioteche e nei musei di persone con disabilità, con percorsi formalizzati e accompagnati da educatori, personale Ulss2 etc.
– Formazione digitale per anziani: incontri, sportello digitale.
– Laboratori Nonni e bambini si incontrano.
– Gruppi di cucito, ricamo, uncinetto in biblioteca e in altri spazi culturali e sociali.

Il progetto è finanziato anche dalla Regione del Veneto con il Bando per la concessione di contributi a sostegno di interventi di welfare e rigenerazione umana da realizzare all’interno di istituti e luoghi culturali o, in collaborazione con essi, in sedi di ricovero assistenziale, di cura medica e socio assistenziale, case di riposo, istituti di detenzione. DGR n. 195 del 27 febbraio 2024. Piano annuale degli interventi per la cultura 2024. L.R. n. 17/2019, artt. Artt. n. 17, 26, 31,35.